La prima serie di bambole e accessori uscì negli USA nella primavera del 1986, cioè circa sei mesi dopo la prima messa in onda della serie animata. In Italia accadde il contrario: nel 1986 arrivarono i giocattoli, dopo una martellante campagna pubblicitaria (“Dai primi di Giugno, nei migliori negozi di giocattoli!”) e, nove mesi dopo, il cartone. Il successo della serie TV e le accattivanti pubblicità su Topolino contribuirono a migliorare le scarse vendite delle bambole, particolarmente costose (41.000 lire l’una!) e piuttosto lontane dai canoni estetici delle Barbie.
Tutta la prima serie americana era reperibile in Italia, prevalentemente alla Standa e nei negozi della catena “La Giraffa”. Per il resto, la distribuzione fu piuttosto strana: le bambole spesso latitavano nei negozi di giocattoli, ma si potevano trovare nei supermercati o nelle aree di servizio sulle autostrade. Nel 1988, sull’onda di Jem Rock ‘N Curl, la Hasbro avrebbe voluto mettere in commercio un discreto numero di bambole economiche (packaging ridotto, senza cassetta omaggio e senza piedistallo) da affiancare alla più sofisticata Hollywood Jem. Nella sezione “Prototipi”, potete dare un’occhiata a ciò che non è mai stato. Jem Rockin’ Romance è l’unica bambola della terza serie ad essere stata prodotta, sebbene in pochissimi esemplari. Su eBay ne sono apparse 7 in 18 anni, e l’ultima è stata acquistata a Maggio 2017 per 6.382 dollari! |
La linea di giocattoli JEM è stata ideata per la Hasbro dal pubblicitario Bill Sanders (1940/1990), insieme a Barbara Hyland e Joe Hyland.
Inizialmente, Jerrica doveva chiamarsi Misty (poi cambiato in Morgan) e Jem si sarebbe chiamata semplicemente “M”. Non potendo mettere un trademark su una lettera dell’alfabeto, si optò per il nuovo nome che tutti conosciamo. Sanders voleva che, una volta tanto, dietro una linea di bambole per ragazzine, ci fosse qualcosa che andasse oltre capelli da pettinare e vestiti da cambiare. Così, sviluppò prima l’idea di questa moderna lotta tra bene e male, una fiaba rock in cui la fatina madrina è un computer senziente che genera ologrammi; il design dei personaggi e dei loro stravaganti costumi di scena venne solo in un secondo momento. La seconda serie americana (1986/87) introduceva nuovi personaggi e rinnovava i vecchi con un nuovo packaging, nuovi vestiti e nuovi accessori. Giunse in Italia a Natale dell’87 ma solo in piccolissima parte: l’economica Jem Rock ‘N Curl, Clash, Synergy, il Letto ad Acqua New Wave, alcuni rari esemplari di Flip Side Fashions e, in esclusiva per “La Giraffa”, Jem Glitter ‘N Gold. Su Topolino, però, furono ampiamente pubblicizzate bambole e abiti mai distribuiti in Italia. |